La soppressa con il filetto è una variante della classica soppressa; fa parte della tradizione culinaria del basso vicentino. L’uso delle carni inserite all’interno dell’impasto serve per rendere più gustoso l’insaccato e creare un prodotto diverso da quello più tradizionale.
Si ottiene insaccando in grossi budelli bovini le migliori carni del maiale (possono essere utilizzate spalla, prosciutto, capocollo,
ma anche altre parti del maiale) macinate unitamente a lardo, sale, pepe, altri aromi e conservanti. Solitamente è lunga dai 25 ai 50 centimetri con diametro di una decina circa.
La sopressa è caratterizzata da un buon equilibrio fra parti magre e grasse, da un impasto morbido grazie alla macinatura a freddo della carne con una grana piuttosto grossa, fra 6 e 7mm, e da una stagionatura media, per cui ucciso il maiale (che tradizionalmente era sacrificato dopo la festa di San Tommaso, il 21 dicembre), veniva consumata in giugno. La stagionatura può comunque variare da 2 a 6 mesi-e oltre.
Si sposa a meraviglia con la polenta, in particolar modo quella di Mais Marano macinato finemente, e si gusta con vini rossi come il Cabernet, anche se non sfigura certo con un semplice panino.
fonte testo wikipedia
La Sopressa Trevigiana è un insaccato tipico della provincia di Treviso.
Si ottiene insaccando in grossi budelli bovini le migliori carni del maiale (possono essere utilizzate spalla, prosciutto, capocollo,
ma anche altre parti del maiale) macinate unitamente a lardo, sale, pepe, altri aromi e conservanti. Solitamente è lunga dai 25 ai 50 centimetri con diametro di una decina circa.
La sopressa è caratterizzata da un buon equilibrio fra parti magre e grasse, da un impasto morbido grazie alla macinatura a freddo della carne con una grana piuttosto grossa, fra 6 e 7mm, e da una stagionatura media, per cui ucciso il maiale (che tradizionalmente era sacrificato dopo la festa di San Tommaso, il 21 dicembre), veniva consumata in giugno. La stagionatura può comunque variare da 2 a 6 mesi-e oltre.
Si sposa a meraviglia con la polenta, in particolar modo quella di Mais Marano macinato finemente, e si gusta con vini rossi come il Cabernet, anche se non sfigura certo con un semplice panino.
fonte testo wikipedia